INTRODUZIONE
Ognuno
di noi ha una personale visione filosofica della vita... e di conseguenza
un modo proprio di attribuire significati agli eventi che l’attraversano.
Per quanti sforzi facciamo, in realtà non siamo in grado di comprendere
tutto ciò che avviene intorno a noi. La vita scorre indipendentemente dai
nostri desideri, fluisce con i suoi ritmi naturali ed a noi non resta che
piegarci agli eventi, come fanno gli alberi alla brezza del vento leggero
o al passaggio devastante della bufera. O si trova la forza di assecondare
il movimento ondeggiando e fluttuando, oppure si soccombe. Forse trovare
significati in queste “ strane coincidenze ” non è altro che il disperato
tentativo di respingere l’idea della morte e del suo assordante silenzio.
La speranza di trovare, seppure labile, un segno che ti faccia credere di
percepire l’inconcepibile. Fantasia sfrenata? Suggestione? Consolazione?
Tentativo di cercare la luce nell’ombra? E’ solo un caso oppure c’è
dell’altro? La catena degli eventi raccontati in queste pagine, secondo
me, ci dicono qualcosa, diventando emblemi che racchiudono rivelazioni di
ciò che non può essere indagato. Anche se fosse solo la cieca speranza di
volere a tutti i costi un contatto con chi non è più tra noi, i fatti
accaduti non cambiano, anzi. Questi “segni” ci danno l’opportunità di
fermarci a riflettere, ci fanno meditare. Il sogno, il divino, l’assoluto
e la realtà si fondono. Ogni cosa si lega all’altra, bisogna solo
allenarsi ad afferrare le piccole sfumature che fanno la differenza.
Imparare a percepire quello che non c’è, che come una scintilla
all’improvviso c’illumina e ci apre nuovi percorsi che s’intrecciano con
nuove storie... In fondo siamo circondati da un mondo invisibile, in alcuni
momenti la dimensione del reale e quella trascendentale si sfiorano e
allora accadono:
“LE
STRANE
COINCIDENZE
”
"A
tutti prima o poi capita di vivere una coincidenza incredibile
capace di modificare almeno in parte il
corso dell’esistenza: sono
quelli che Jung definiva “eventi
sincronistici”, fenomeni in grado di
cambiare l’immagine che abbiamo di noi
stessi, il nostro modo di vedere
il mondo, di aprirci nuove
prospettive."
Una
lettera di A. V. che parla del fenomeno delle coincidenze
Solo la realtà riesce ad essere così fantasiosa da creare certe
coincidenze.
G. Faletti
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[…]Le anime, dunque, hanno innato dentro di sé il potere
profetico. E anche se questo potere rimane oscuro e inattivo,
esse tuttavia a volte fioriscono e si illuminano nei sogni[…]
forse perché in quel momento il corpo diventa puro, oppure
perché acquista una particolare disposizione alla profezia.
Allora l’attività razionale del pensiero si allontana e si
libera dal presente, mentre l’anima si volge al carattere
irrazionale e fantastico del futuro […] la facoltà profetica è
come una tavoletta: priva di scrittura, di significati, di
qualsiasi determinazione per se stessa, ma passibile di
immaginifiche fantasie e di presentimenti. E si impossessa del
futuro senza bisogno di tanti ragionamenti, soprattutto quando
si sia staccata dalla realtà presente, in uno stato di estasi.
Plutarco, Il Tramonto
degli Oracoli
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C’è sopra, sotto, dentro, intorno
a questo mondo
un altro mondo insospettabile.
Solo a volte lo ascoltiamo un po’
mormorare,
frusciare e allora diciamo “è
poco, è niente”.
Ma questo niente è l’infinito.
J. Michelet
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IL MISTERO
Entrando nel mistero che si evolve,
io vedo un volto che non ha confine,
un segno che si perde all'infinito
dov'anche il tempo cede al suo richiamo.
Eppure vivo e sento quel respiro,
che s'apre a meraviglia nel suo andare,
dove il sentiero mi diventa un viale,
quasi a seguire l'orma che dirada.
Ed io m'inoltro dove non si arriva,
sospinto da un impulso primordiale,
volendo entrare dai cancelli chiusi,
così serrati quasi a farmi male.
Solo una forza vince la natura
buca gli scudi ed apre le fessure;
l'amore è il trionfo della vita:
l'amore che ci regge e trasfigura.
Sagnelli Angelo
da
LA LUCE E' IL TEMPO
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PER CHI AMA LE
STRANE COINCIDENZE
Un
libro "Tu chiamale se vuoi COINCIDENZE"
per "La Lepre Edizioni".di Gabriele La Porta
Sono decine di storie inspiegabili dal punto di vista razionale.
Premonizioni, intuizioni folgoranti, interruzione dello
spazio-tempo, sono i punti nodali di ciascuna di queste
"coincidenze".
Questo nome, appunto coincidenze,
è stato creato da Jung e sta a significare la connessione tra
due dimensioni: quella nostra, ordinaria, e quella di un "altro"
universo, quello in cui il tempo sembra non scorrere e delle
cause che si mischiano con gli effetti. Insomma, le coincidenze
non vanno esaminate con la logica razionale, ma con un pensiero
"altro", aperto ad ogni fenomeno e ad ogni ipotesi. Senza
steccati e pregiudizi. Con la mente rivolta al meraviglioso e al
sublime.
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Se volete che una coincidenza
significativa cambi la storia della vostra vita,
vagabondate a caso per il mondo e siate pronti
ad accogliere qualsiasi cosa la vita vi offra.
L’imprevista svolta degli eventi potrebbe
costituire il colpo di scena in una storia nella
quale
non ci eravamo ancora accorti di essere dei
personaggi.
Nulla Succede per Caso
Robert Hopke
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