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Il malessere
provocato in lei dal sogno è così eccessivo che
Chantal si sforza di individuarne la ragione. Ciò
che l’ha tanta turbata, pensa, è l’abolizione del
presente, e per nessuna ragione al mondo lo
scambierebbe con il passato o con il futuro. E’ per
questo che non le piacciono i sogni: perché
impongono una inaccettabile uguaglianza tra le
diverse epoche di una stessa vita, una
contemporaneità che appiattisce tutto quanto uno ha
vissuto; i sogni svalutano il presente negandogli la
sua posizione privilegiata.. Proprio come nel sogno
di stanotte:un intero periodo della sua vita è stato
annientato.
FELTRINELLI
Dante Gabriel
Rossetti
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