La follia
della guerra che nel 1944 dilaniava le nostre terre ha cambiato
le nostre vite, ti ha portato via che eri poco più di una
ragazzina ma già mamma di due bimbi piccolissimi da difendere da
fame e malattie. Mamma c'è l'ha fatta ma per zio Franco con il
suo solo anno di vita non c’è stato nulla da poter fare ed è
volato in cielo insieme a te! Per 68 anni il tuo volto è stato
nascosto nell'oblio e nella fitta nebbia del tempo che scorre.
Oggi ho deciso di mostrarti al mondo, oggi ho deciso che i
sentimenti più profondi potevano emergere da quel silenzio
discreto in cui sono stati custoditi per così tanto tempo, oggi
ho deciso di farti rivivere.
Sei stata
con me da quando sono venuto al mondo, hai guidato ogni passo,
ogni respiro, ogni gesto, ogni trionfo, ogni delusione, ogni
dolore ed ogni sorriso della mia vita. In tutti gli attimi della
mia esistenza sei stata colei che ha serenamente asciugato le
mie lacrime quando ero triste ed ha accarezzato dolcemente il
mio viso mentre sorridevo! Sono anni che ti cerco, che cerco di
immaginarmi la tua voce che cerco di trovarti in ogni piccolo
elemento della natura, dal vento caldo della primavera che
sbatte sul mio viso al rumore dell'acqua che scorre in un
ruscello. Spesso mi fermo a pensare nel silenzio di una
passeggiata ed è lì che sento accanto a me i tuoi
passi...leggeri. Ed è li che la disperazione diventa leggerezza,
le lacrime dolci carezze e l’insicurezza ferma determinazione.
Sei l'
angelo custode, sei e sarai la mia forza, sei l'eternità di un
bene che supera la follia della guerra, l'oblio della vita umana
e la totalità della morte...sei tu...sei Aldina Notarianni, sei
mia nonna!!!
Fabrizio
Negroni
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