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Questa mia mania delle coincidenze ad
alcuni potrà sembrare una vera fissazione. Consapevole che non tutti
possono vedere o sentire quello che io sostengo con passione, mi basta
solo che il pensiero di chi leggerà queste pagine, automaticamente si
rivolga a Katia. Questi frammenti di episodi che ogni tanto accadono a
me riscaldano il cuore ad agli altri male non fanno. Dunque, ieri l’altro mi ero soffermata a
pensare con rammarico, quasi in colpa, che da diversi giorni, per molti
motivi, non avevo potuto applicarmi al consueto appuntamento pomeridiano
con Katia. Intendo dire che non avevo potuto dedicarmi alla raccolta e
sistemazione delle varie ultime testimonianze, in forma di lettere
ritagli o foto, che andranno ad arricchire buona parte del sito in
memoria di Katia. Ero, perciò, in uno stato d’animo piuttosto
malinconico. Nonostante ciò, ho continuato a svolgere i consueti e
necessari lavori quotidiani con questi pensieri nella testa. Aperta la
finestra, ho cominciato a stendere il bucato. Non appena ho messo le
mani fuori per fare scorrere il filo, ecco che spunta una piccola
farfalla. Comincia così a svolazzarmi tra le mani, quasi a sfiorarle.
Voleva forse a rassicurarmi...? Io in quel momento ho provato la
sensazione di una lieve impercettibile carezza e la mia tristezza è
volata via insieme a lei.
Mamma Bruna
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