Non sono certa che questa data
significhi per tutti qualcosa di significativo. Per noi, in famiglia,
quella notte è da sempre molto attesa e carica di magia, anche perché di
solito ci ritroviamo sempre a Vallerotonda e non c’è luogo migliore per
godersi un cielo stellato così limpido, con la speranza di vedere le
stelle cadenti ed esprimere un desiderio. Quest’anno è stata la prima
estate senza Katia. Io e Renzo, con un senso di forte malinconia
trattenuta e mascherata siamo usciti e ci siamo seduti al bar in piazza
dopo aver fatto il solito giro “ del cullitto”. Passeggiata che non aveva
fatto altro che accrescere il nostro senso di smarrimento; quando alzando
lo sguardo al cielo ci siamo persi nell’immenso manto stellato... Tanti i
pensieri che si sono accavallati nella nostra mente... mano nella mano ci
siamo stretti ancora di più nella presa come a dirci tutto quello che non
c’era bisogno di spiegare con le parole.
Il bar come al solito d’estate era
affollato. Noi, però, era come se fossimo estranei a tutto il resto,
quando all’improvviso un grandissimo, anomalo bagliore appare nell’unico
pezzo di cielo scoperto, quasi sopra di noi. Renzo era di spalle,ma anche
lui è stato come attratto dalla grande luce e così si è voltato. Tutto è
accaduto in pochi secondi . Una enorme, luminosissima, incredibile, quasi
impossibile, gigante stella cadente. Ci siamo guardati con uno sguardo
incredulo ed un’emozione che valeva più di mille parole. Barbara era
dall’altra parte del paese ed anche lei ha avuto la nostra stessa emozione
ed incredulità nel vedere quella stella cadente così particolare. In tanti
anni mai era accaduto di vedere una stella cadente di tale dimensioni. Era
semplicemente stupefacente! Esagerata, esplosiva, prorompente
,accentratrice, luminosa ed unica come...KATIA! Non si dice che siamo nati da
frammenti di stelle?... Che sia tornata ad essere stella tra le stelle?