Katia,
anche quest’anno, nella ricorrenza della tua scomparsa, ci riuniremo, con
musica, canto, poesia e tutto quello che i tuoi amici sapranno inventare
per te.
Sono certa che il luogo scelto per l’evento sia di tuo gradimento.
Mi è capitato per puro caso un opuscolo del CRAL delle Poste che tu ancora
conservavi insieme a delle riviste, e in quell’attimo ho avuto un'illuminazione.
Ho preso il ritrovamento del giornalino del Dopolavoro delle Poste come un
“segno”: un implicito invito a muovermi in quella direzione. Detto-fatto,
ho subito telefonato a Patrizia Pompei, tua ex collega, per contattare gli
addetti ai lavori. Subito ho trovato persone disponibili e gentili, come
Marianna: anche se non tutti ti conoscevano, avevano comunque sentito
parlare di te. Come per magia si sono aperte tutte le porte per poter
organizzare la serata in tuo onore. Se il tempo lo permetterà
trascorreremo la serata all’aperto, in quel bellissimo luogo dove andammo
ad ascoltare Edoardo Bennato: eri incantata dalla bellezza del posto.
Altrimenti ci accoglierà la palestra, dove potremo stare al coperto. Mi
auguro comunque un clima mite perché è veramente piacevole stare
all’aperto in mezzo alla natura.
Per tutto questo devo ringraziare diverse persone che ci hanno aiutato e
altre che ci aiuteranno a preparare la serata.
Ringrazio il direttore Michele Tortora per aver mostrato una sensibilità
ormai rara, visto che lui non ti conosceva affatto, rendendo possibile la
serata. Un anticipato grazie a mio fratello, sempre disponibile in ogni
momento e a maggior ragione quando si tratta di te. Grazie a zio Luigi che
si prende il carico di responsabilità per quanto riguarda tutto l’apparato
che occorre per l’impianto musicale. In parole povere vuol dire che tutto
dipenderà da lui: sarà lui a suonare le tastiere ed a fare in modo che si
possa cantare o parlare al microfono. Tutta la serata sarà all’insegna
dell’improvvisazione, come diciamo spesso, “alla Katia”.
Chi vuole può semplicemente leggere una poesia che possa essere in tema
con la serata. Può essere un aneddoto di un fatto vissuto insieme a te,
oppure un ricordo, così come arriva in quel momento, o ancora una canzone
di quelle amate da te, cantata senza far troppo caso alle eventuali
stonature. Dobbiamo solo fare una serata dedicata alla vita e alla
memoria, non importa come, non importa se non siamo dei professionisti,
l’importante è che l’atmosfera sia gioiosa e serena come piaceva a te. Non
possiamo deluderti.
In ricordo della serata abbiamo pensato di donare agli amici una piccola
cartellina che raccoglie delle poesie che hanno un filo conduttore comune:
scelte da te nel corso degli anni, sono tematiche strettamente legate alla
malinconia, al ricordo, all’assenza, alla gioia di vivere. Ogni anno una
mini-raccolta da conservare con cura, in memoria di te e del tuo amore per
la poesia. Una tua foto completerà la collezione... un filo conduttore che
ci riporta a te.
Coraggio amici, preparatevi all’evento con semplicità e non preoccupatevi
troppo di fare più o meno bella figura; l’importante è essere tutti
insieme a ricordare la nostra amatissima Katia. Fate un passa-parola per
quanto riguarda la serata in programma, sono sicura che saprete essere
all’altezza della situazione.
Vi aspettiamo tutti con sincero affetto.
Mamma Bruna
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