Non sempre siamo noi a decidere... diciamo che in questo momento della mia
vita io, KATIA, ho la possibilità di decidere molto poco, potrebbe essere
però
una lezione di vita anche questa: imparare da questi accadimenti ad
accettare di buon grado ciò che ti viene dato, anche le delusioni, anche
ciò che non ti aspetti... Sviluppare un alta dose di pazienza, qualcosa
che viene da dentro, imparare insomma ad aspettare il momento giusto senza
frenesie, essere meno impulsiva... volere meno tutto e subito, imparare ad
assaporare anche l’ attesa e ciò che ti viene regalato... Ho sempre praticamente deciso io per il mio destino, ho sempre preso
insomma le mie decisioni, anche le più determinanti pagandone le
conseguenze sulla mia pelle, ma sempre consapevole che stavo dando io una
direzione alla mia vita... Ora è piuttosto il contrario... sono più gli altri a decidere per conto
mio... Soprattutto il mio destino mi sta mettendo alla prova... Sta
decidendo se darmi la possibilità di continuare a vivere, oppure se è
arrivato il MIO MOMENTO con chiara consapevolezza ne prendo atto ed è una
strana sensazione a viverlo sulla propria pelle... E’ difficile da poter
descrivere questa enorme emozione... chiedersi coraggiosamente se fra un
anno, se alla prossima splendida ed amata estate io ci sarò e se
soprattutto sarò in grado, come vorrei io, di avere ancora a disposizione
tutte le energie e le forze necessarie per vivere una vita piena e
appagante... Ora, vivo un poco a metà, a part-time, come dico scherzosamente alle nuove
amicizie, quelle che solo da poco mi conoscono, e vivo in attesa di
qualcosa d’importante che accadrà... Perché sia in un caso o nell’altro
nella mia vita accadrà qualche cosa di molto importante e io mi sento
molto eccitata all’idea, a volte depressa, a volte sola, sola al mondo...
a volte circondata da tutto l’amore... Questa attesa la vivo un poco in
tutte le pieghe della mia vita, e a volte mi fa piacere proprio come nel
libro “Un cuore così bianco ” non è mai delusione; e io spesso attendo...
l’ho fatto anche in passato per questo gli eventi l’immagino, trattengo a
lungo le immagini più belle,le piacevoli emozioni della mia vita, non
voglio farle andare via, le lego a me attraverso i ricordi, la scrittura e
le foto... Il pensiero sembra a volte più importante della vera azione
quotidiana... Aspetto... aspetto... spesso, aspetto che accada qualcosa...
la immagino, la cerco in ogni minuto della mia giornata...e se non arriva
nulla allora mi basta vivere nel ricordo... Così mi ritrovo a vivere in un gioco immaginario abbastanza eccitabile e
piacevole, che, mi permette di accettare e vivere la vita faticosa che sto
vivendo adesso... e vivo come una doppia vita, conducendola in un doppio
binario: il passato stupendo, il futuro incerto ma pieno di prospettive,
ma il presente? Il presente no, non posso soffermarmi troppo a pensarci
sopra, perché è troppo duro da sopportare... ed è troppo pericoloso per
me, per la mia anima già fortemente provata da questa realtà che devo
affrontare... Il presente è troppo pericoloso, così mi ripeto tra me e me;
nonostante poi mi dico che dovrei essere capace di lasciarmi andare senza
troppi problemi... ma poi mi blocco... e di conseguenza blocco anche chi
mi è accanto, e che da me vorrebbe maggior coinvolgimento, magari qualcosa
in più... “Pensa a me, sei nei miei pensieri, qui con me, ti penso tanto... spesso
mi è capitato di dire e ricevere negli ultimi tempi parole che contenevano
questo concetto, importante ed anche piacevole... ma la realtà... questa
splendida realtà dov’è, qual’è veramente?
COLORO CHE GUARDANO AVANTI ASPETTANDOSI GRANDI COSE POSSONO FARLE
ACCADERE
NORMAN VINCENT PEALE
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Nella mia vita continuano ad accadermi delle cose, sia nel bene che nel
male sproporzionate ed esagerate, sempre appese al filo
dell’irrazionalità... in tutto... nella vita stessa, così fortemente
precaria in questo momento... ma anche molto eccitante... Mi sento molto
bene, nonostante tutto, piena di stimoli, ancora mi sento anche
affascinante e vorrei urlare al mondo intero questo mio benessere...
Penso che si vede quanto sono felice, felice di dividere con le persone
che mi amano questa mia felicità. Ho trascorso due giorni semplicemente
fantastici in cui ho gustato, assaporato tutto il gusto e l’amore per la
vita. Da Napoli A Cisterna tutto e tutti fantastici... anche quelle ore...
in riva al mare con un senso di stanchezza e di abbandono...
Sono giornate intense, emozionanti e piene di gioia e soprattutto di amore
e di affetto...Ieri sera mi ha molto segnata la telefonata di *******, un ragazzo dal
cuore d’oro, un uomo dai profondi sentimenti, capace di grandi emozioni ed
io gli voglio sinceramente bene... Sono stata sempre attratta dalla
sensibilità, dai gesti dettati da un animo nobile e gentile, e di
conseguenza ******* corrisponde pienamente all’uomo ideale... e in fondo
ho la fortuna di averlo vicino in questo momento così importante della mia
vita... La bellezza interiore mi attrae sempre, unita ad un sorriso dolce,
ad uno sguardo pieno di comprensione, questa intesa che si ha quando gli
animi sono in sintonia, sulla stessa lunghezza d’onda... e lo stesso vale
per *****...è sempre molto attento, gentile, premuroso e con lui mi sento
protetta e sto molto bene...
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"Ho bisogno di te...
fa che il 15 giugno tutto sia a posto
per amore di Barbarella,dei miei
e perchè no...per amore mio..."
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Una soave Musica
Era estate, era caldo e la sua
mente era assente, nessun
pensiero l'assaliva;
quando una soave musica
entrò dolcemente nella sua
camera, una musica così
dolce che sperava non finisse
mai ma purtroppo tutto prima
o poi ha un termine;
e così quella dolce musica,
come un giorno la nostra
vita, finì.
Barbara Verdone
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