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GENNAIO 2002

 

Iniziamo bene l’anno!!!??? Ma non doveva essere un nuovo anno???

Andare al sindacato inquilini per il contratto della casa da rinnovare, con richiesto aumento ovviamente sproporzionato... Pensavo che ormai la sfortuna mi lasciasse in pace per l’anno nuovo...

Dal Settembre 2001, al rientro delle  magiche ferie in Grecia, è iniziato il vento contrario e a quanto sembra non accenna a cambiare  direzione...

Nel  mese di Settembre infatti sono entrati i ladri nel mio appartamento, derubandomi  dei miei sudatissimi risparmi che dovevano servirmi per comprare una grossa moto. Mia madre, e forse ne sono convinta anch’io, disse che era un segno del destino: che quella moto non era nel mio futuro...

Logicamente si sono presi anche delle collanine e degli anelli d’oro, per me importanti per motivi affettivi e non certo per il fatto che fossero d’oro... anche un anello:  peraltro anche molto bello, gli amici me lo avevano regalato quando mi sono laureata. Quel anello si era gia salvato una volta... anche lui evidentemente non era per me... Quando facevo ancora la postina, nel maneggiare i sacchi, nel dividere le lettere, insomma mentre svolgevo il mio lavoro,mi accorsi con sgomento che l’anello non era più nel mio anulare... Tutti i miei colleghi si misero subito alla ricerca dell’anello perduto, ma senza esito. Il giorno dopo, ormai mi ero tristemente rassegnata, stavo mettendomi  al lavoro quando un postino viene da me mostrandomi un piccolo e informe spiaccicato oggetto che luccicava come l’ oro: era quasi irriconoscibile, ma era il mio ex anello diventato come una sottiletta... Contentissima seppure dispiaciuta per la sua fine, in fondo era, seppure compresso, pur sempre il mio anello. Lo portai dall’ orefice che in un paio di giorni me lo rimise in forma; purtroppo aveva perso quella sua originale, perché l’ orefice non sapeva come era prima di essere una polpetta informe, e  dunque non si capiva come poteva essere prima dell’incidente. Bisognava accontentarsi del recupero e della nuova forma, sempre peraltro originalissima... Non sapevo ancora che lo avrei perduto per la seconda volta, e questa volta, per sempre.

Come se non bastasse, sono iniziate le visite  ed i controlli radiologici per il mio nodulino al seno.

Poi l’operazione perché avevo un cancro al seno, e  poi tutto il seguito che si porta dietro una simile problematica... Poi, ancora, mentre ero in convalescenza, nella mia stanza, con il giradischi a tutto volume, all’improvviso,nel momento in cui tornavo nel mio letto per riposare, ho visto tra le tende una figura, poi la stessa persona che balza veloce sul davanzale della finestra, vedo solo due gambe che tentavano di fuggire, scappando pericolosamente sul cornicione... Ho urlato con tutto il fiato che avevo in gola: “Papààà” ...mentre nello stesso tempo tentavo di afferrare l’intruso per una gamba.( Ma il drenaggio e il dolore al braccio mi frenavano un poco. Ma la rabbia era tanta che ho trovato la forza di reagire... L’avevo anche preso per un piede, tanto che per resistere alla presa si è lasciato sfuggire il cofanetto con il pochi monili d’oro e argento che mi erano rimasti dopo il furto precedente. Quando sconvolto, sono arrivati papà e mamma, che mi avevano sentito urlare dalle finestre aperte, ormai l’individuo non c’era più. Era scomparso sui tetti dei palazzi accanto, che formano una rete di collegamento uno all’altro... Recuperate poche cose di bigiotteria e il cofanetto spappolato.. . L’infamone  si era preso anche il cellulare nuovo di zecca che era poggiato sul mio letto...

E sempre per infierire ancora, mentre la mia macchina era posteggiata sotto casa, un anonimo incivile, aveva frantumato completamente il vetro posteriore... senza naturalmente lasciare un recapito...

Beh, non male vero? Sono proprio brava ad incassare colpi bassi?

Mi  auguro  solo  che  il  periodo  nero  sia  finito.

 

SEMPRE BENE NON PUO’ ANDARE... SEMPRE  MALE NON PUO’ DURARE







 

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