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Le mie lettere d’amore
I RICORDI
Le mie lettere d’amore: quelle che ho ricevuto, numerose, fin
d’adolescente, e per lunghi anni fino ad ora, sono insieme alle
fotografie, ed ai miei libri, le cose più preziose che ho. Tutte queste
testimonianze, le ho conservate non per farne cimeli di vanto per le
conquiste compiute,o per gli amori avuti ma piuttosto un sacrario alla
memoria: per non dimenticare mai. Quando rileggo quelle pagine, quando
poso lo sguardo sopra quelle vecchie foto mi rendo conto che ritorno
praticamente indietro nel tempo e a quel momento vissuto,
contemporaneamente riaffiorano le emozioni...
Non è facile ricordare perfettamente tutto il vissuto nei particolari,
anche perché in una esistenza come la mia, che è stata piena di sorprese,
avvenimenti, di esperienze vissute sempre intensamente. Una delle mie
prerogative era, e lo è ancora, quella di vivere ogni episodio nel
migliore dei modi possibili. Non mi sembrava mai di perdere tempo,
imparavo sempre qualcosa, mi arricchivo anche nelle piccole azioni
quotidiane. Rileggendo quelle lettere o guardando le foto rivivo quei
momenti chi hanno contribuito alla mia formazione e riassaporo quei
momenti di felicità...
Per nostra fortuna la memoria ci porta con più facilità a ricordare i
momenti più belli della nostra vita; rimuovendo con cautela quelli
tristemente segnati, per non parlare poi, di quelli addirittura
insopportabili... Questa è una prova tangibile della nostra forza
interiore, ma sopratutto, di ciò che è capace di fare la mente, per
difendersi...
La capacità di superare momenti difficili quando, un attimo prima,
crediamo di non potercela fare poi, un minuto dopo, sorprendersi nel
ritrovarsi a fronteggiare benissimo, la situazione che credevamo
impossibile; non ultima, la capacità di sopportare il dolore fisico, e le
privazioni, anche quelle che non pensavamo mai di doverle provare ...E’
incredibile scoprire di che tempra siamo fatti, ed io in questo periodo ho
capito proprio la mia natura, di quanta capacità di sopportazione sono
capace, di come riesco a gestirla, e ho imparato molto altro e di più...
Non avrei mai immaginato di poter avere un TUMORE a 35 anni...
semplicemente perché da giovani non si pensa quasi mai, di dover morire,
non si pensa alla morte, e se ci si pensa lo si fa in termini diversi: per
un incidente, per un qualche cosa d’improvviso e tragico ma per una
malattia proprio no! Comunque, aver sperimentato sulla mia pelle, quello
che ho provato mi ha dimostrato quello che io già sapevo dentro di me,ed è
stata una grande lezione di vita. Non so se avrò chiaro in futuro,il
ricordo, di tutto ciò che è stata, la mia vita, dal mese di Ottobre, sino
ad oggi. Spero di conservarlo, dentro di me come un esperienza
costruttiva, come una nuova conoscenza, da cui ho potuto trarre essenziali
insegnamenti: grandi insegnamenti!
La memoria in tutto questo ha grande importanza ed un potere enorme: sia
per farmi dimenticare, sia per farmi ricordare...
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