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LIBRO:SCELTA INCONSAPEVOLE?
In questi giorni sto leggendo un libro che ho
comprato diverso tempo fa. Ho una lista di titoli a cui
attingere ogni volta che decido di fare rifornimento di questo
mio pane quotidiano. Un folto gruppetto di libri ancora da
leggere in un ripiano della biblioteca. Non ricordo
neanche il motivo della scelta, quando ho deciso di comprarli,
di sicuro con passaparola o recensioni che mi stimolavano la
fantasia. Ora,chissà perché, ho deciso che questo è quello
giusto...Alla fine ho capito che nulla accade per caso, tante
analogie con la mia vita. Il libro a cui mi riferisco è "L’anno
del pensiero magico" di Joan Didion è un’elegia per la morte
dell’amato. Un lungo ripercorrere a ritroso la vita insieme...è
una bellissima dichiarazione d’amore, è una storia d’amore.
Anche la storia di una donna che non si lascia andare, che non
cade nelle braccia della depressione e non cede neppure alla
tentazione dell’autocommiserazione- anche se ne avrebbe tutti i
motivi. Perché alle volte sembra difficile non credere che la
sorte si accanisca contro una persona in particolare. Come se
non bastasse questa tragedia, nello stesso anno in cui perderà
il marito,insieme si trovano a combattere per la vita della
figlia Quintana, dentro e fuori gli ospedali. Purtroppo
muore,dopo il marito anche la figlia...Il libro, la scrittura
come cura, come lutto da elaborare,come riflessione sulla morte
diventa alla fine un’affermazione di vita nonostante tutto...
perché la vita vale la pena di essere vissuta, perché solo la
vita può sconfiggere la MORTE.
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