TANTE PICCOLE
COINCIDENZE
Ciao
piccolina mia, arrivo come sempre tardi a fare tutto ma come si
dice..l'importante è esserci! E' da tempo che non scrivo, ma ti
penso sempre forse in modo più intenso e con malinconia
crescente... Ad ogni modo piccolina devo assolutamente parlare a
tutti dei tuoi recenti regalini, insomma del fatto che le
"strane coincidenze" continuano a intrecciarsi alla mia vita,
attraverso l'immagine che ti contraddistingue...la farfalla.
Qualche giorno prima di Natale ero un po’ giù e stavo parlando
con due signore che si occupano della pulizia della mia scuola,
quando una minuscola farfallina mi è cominciata a girare intorno
con insistenza...io con estrema disinvoltura le ho guardate ed
ho detto loro: "Tranquille! So bene io cosa vuole dirmi quella
farfallina!". Le due signore mi avranno presa per matta, ma le
ho salutate con un particolare buonumore e sono andata via.
Inutile dire che la farfallina era sparita, ma che io ho
ritrovato la forza di affrontare la mia giornata. Qualche giorno
dopo sono andata a Napoli da mio suocero e mi sono recata al
cimitero sulla tomba di una zia di Corrado morta un mese fa. Al
ritorno mi sono voluta fermare a vedere dove era stata sepolta
Anna Maria, una cugina di Corrado che è morta a 27 anni dopo un
lungo calvario per combattere lo stesso tuo male. A lei ero
molto affezionata e non ero mai riuscita a sopportare l'idea di
vedere il luogo dove riposava (allo stesso modo non ho ancora
trovato il coraggio di venire a trovare te). Arrivati, al di là
del piacere di trovare due bellissime foto di Anna Maria (ti
somigliava per bellezza e per amore verso la vita), non ho
potuto fare a meno di sorridere...accidenti c'era una farfallina
sulla lapide! Ho provato a farla volare ma non si spostava,
tornava là nel medesimo punto. Ho sorriso contenta e ti ho
salutata. Qualcuno potrebbe pensare che tutto questo sia frutto
di suggestione o di casualità, ma la convinzione che tu mi sia
vicina sotto questa forma mi è arrivata un giorno di giugno,
quando ho incontrato Mary, la mia collega, nel corridoio della
scuola. Lei mi aveva fermata per dirmi della lettera che ti
aveva scritto dopo aver scoperto per "coincidenza" il tuo sito.
Mentre parlavamo di come fosse stata colpita dalla forza e dalla
profondità dei tuoi pensieri, una farfallina(già perché sono
proprio tutte piccole) si è posata sul suo polso, poi sul mio ed
è volata via. Mary aveva i brividi e io come sempre sorridevo.
"Non è possibile" mi diceva, ma era totalmente convinta che tu
fossi lì. Per finire, la mamma di un ragazzo ucciso con
violenza, ma distintosi in vita per bellezza, generosità,
impegno,ha ricevuto da lui, tramite una sensitiva, un
messaggio(non richiesto tra l'altro) in cui la pregava di
non piangere perché si trovava in uno stato di grande
beatitudine e che aveva un importante compito spirituale da
assolvere. La invitava infine a guardarsi intorno perché lui
le sarebbe stato vicino scegliendo di manifestarsi
attraverso le farfalle! Io quel ragazzo non lo conoscevo, ma
una persona a lui vicina, degna di essere attendibile, mi ha
raccontato questo, e io ho sorriso ancora.....
Grazie piccolina di esserci, continua a starci vicino,
con tanto tanto amore
un bacio Roby