A quel tempo io e Katia
frequentavamo la stessa classe nell’istituto Magistrale dell’Oriani
ed eravamo molto amiche... Questi scritti che seguono sono dei
frammenti di alcune lettere che Katia durante le vacanze estive
negli anni dell’adolescenza mi ha inviato. Racchiudono il ricordo
della stagione dell’adolescenza e anche un piccolo spaccato di vita
vissuta in cui si può leggere tra le righe il riflesso sociale dei
tempi...
Di come ci si divertiva con
niente, di come si soffriva per le prime cotte, di come fosse
importante l’amicizia, di come ci si preparava alla vita...
Roberta Arcese
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Marina di Ascea, Giugno, 1981
Cara Arcesina, come va
la vita? Io sono Katia, hai visto sono riuscita ad arrivare fin qua?
Ora ti spiego... sono venuti gli orecchioni a mia sorella, allora ho
convinto mia madre a mandarmi giù con Roberta e mia nonna... ti
stavo spiegando che Roberta P. era sicura di venire con me in
Calabria, ma quando la madre ha saputo che mia sorella aveva gli
orecchioni ci ha ripensato ha preferito non rischiare.[...] Comunque
appena sono arrivata sono andata subito in spiaggia e mi sono fatta
un bel bagno.[...] Anche ieri sera mi sono fatta il bagno: il mare,
alle 19,30 era una tavola ed è stato bellissimo perché nell’acqua
c’ero soltanto io : era meraviglioso, il cielo limpidissimo, i raggi
del sole che stava tramontando sul mare.[...] Oggi sono indisposta e
quindi non posso fare il bagno e questo mi dispiace tanto perché
l’acqua è la mia felicità, comunque pazienza capita a tutte...
Ora ti saluto con
tanta simpatia e affetto. Katia
*Sai che oggi mi fa
tanto male dietro l’orecchio? Chissà, credo siano proprio gli
orecchioni!!!
E
non mi sono fatta nemmeno tre giorni di mare!!!...
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