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Siamo a Roma, oggi. Il pittore Ernesto Picciafuoco riceve l'inaspettata visita di un giovane sacerdote che lo invita a presentarsi all'udienza durante la quale verrą discussa la beatificazione di sua madre. Ernesto, dopo un iniziale stupore, si rivolge ai fratelli e scopre di essere stato tenuto all'oscuro di tutto intenzionalmente, essendo un ateo ed un anticlericale dichiarato. Comincia in questo modo una manovra che ha lo scopo di coinvolgerlo in questo processo (assolutamente infondato) di beatificazione, e che vede i fratelli, la moglie, la zia, gli amici di Ernesto cercare addirittura di convincerlo a dichiarare di essersi improvvisamente convertito, tutto in nome del fatto che "conviene" avere una parente santa. |
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Titolo:
L'ora di religione - Il sorriso di mia madre |
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