PAULA

Di  Isabelle Allende

 

Pag. 33

Ci vuole una gran leggerezza per staccarsi da terra.

 

Pag.58

L’abbondanza è a portata di mano, se la sai cercare.

 

Pag. 112

Il dolore è un cammino solitario.

 

Pag.259

Quell’avventura mi ricordò la prima lezione della mia infanzia, che non mi spiego come potessi aver dimenticato: non c’è libertà senza indipendenza economica. Durante gli anni di matrimonio mi misi senza accorgermene nella stessa situazione vulnerabile in cui si trovava mia madre quando dipendeva dalla carità di mio nonno. Da bambina giurai che a me non sarebbe successo,ero decisa a diventare forte come il patriarca della famiglia per non dover chiedere nulla a nessuno, e mantenni la prima parte della promessa,ma invece di amministrare i guadagni del mio lavoro, li affidai per pigrizia nelle mani di mio marito, la cui reputazione di santo considerai garanzia sufficiente. Quell’uomo sensato e pratico, dotato di un controllo perfetto sulle emozioni e apparentemente incapace di commettere un azione ingiusta o poco onorevole, mi parve più adatto di me a vegliare sui miei interessi. Non so da cosa mi venisse quest’idea. Nel tumulto della vita in comune e della mia vocazione allo sperpero, persi tutto.

 Pag. 263

Paula passava nella vita altrui piantando semi durevoli.

 Pag.287

E allora ho pensato che da secoli immemorabili le donne hanno perso figli,è il dolore più antico e inevitabile dell’umanità. Non sono l’unica, quasi tutte le madri che passano questa prova, gli si spezza il cuore ma continuano a vivere perché debbono proteggere e amare coloro che rimangono.

 Pag. 299

Non ero sicura del cognome di Willie, ma avevo il suo numero di telefono e il suo indirizzo […], gli mandai per raccomandata espresso un contratto su due colonne, nell’una elencando le mie esigenze e nell’altra ciò che ero disposta a offrire in una relazione. La prima era abbastanza più lunga  della seconda e comprendeva alcuni punti chiave,come la fedeltà, perché l’esperienza mi ha insegnato che il contrario rovina l’amore e stanca molto, e altri dettagli come, come riservarmi il diritto di arredare la casa secondo i miei gusti. Il contratto era basato sulla buona fede: nessuno avrebbe fatto nulla di proposito per ferire l’altro, se fosse accaduto sarebbe stato per errore e non per cattiveria. A Willie piacque tanto che dimenticò la sua cautela di avvocato, firmò il documento con l’intenzione di portare avanti lo scherzo e me lo rispedì.

 Universale Economica Feltrinelli

Dino Valls

 
 

CHE TU SIA PER ME COME IL COLTELLO

Devo raccontarti come le pupille mi si dilatano
quando vedo una tua parola da qualche parte,
persino quando mi ci imbatto nel giornale, o nella pubblicità...
Ci sono parole che ti appartengono a tal punto!
Impronte della tua anima che in bocca ad altri
appaiono solo come strumenti discorsivi o articolazioni linguistiche, nient'altro.
Non avevo mai immaginato che conoscere il linguaggio di un estraneo
potesse essere eccitante come il primo contatto con il suo corpo,
il suo profumo, la sua pelle, i capelli e i nei.
E' così anche per te?

David Grossman 

 

Francesco Hayez
 

 

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