LIBERTÀ
Sui miei
quaderni di scolaro Su tutte le pagine lette Su tutte le
pagine bianche Sulle dorate
immagini Sulla giungla e
sul deserto Sui prodigi
della notte Su tutti i miei
squarci d'azzurro Sui campi
sull'orizzonte Su ogni soffio
d'aurora Sulla schiuma
delle nuvole Sulle forme
scintillanti Sui sentieri ridestati Sulle strade
aperte Sul lume che
s'accende Sul frutto
spaccato in due Sul mio cane goloso e tenero Sulle sue
orecchie ritte Sul trampolino
della mia porta Su ogni carne
consentita Sui vetri degli stupori Sulle labbra
intente Su ogni mio
infranto rifugio Sull'assenza
che non desidera Sul rinnovato
vigore E per la forza
di una parola
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HO DIPINTO LA PACE
HO DIPINTO LA PACE
Avevo una scatola di colori
brillanti, decisi, vivi.
Avevo una scatola di colori,
alcuni caldi, altri molto freddi.
Non avevo il rosso
per il sangue dei feriti.
Non avevo il nero
per il pianto degli orfani.
Non avevo il bianco
per le mani e il volto dei morti.
Non avevo il giallo
per la sabbia ardente,
ma avevo l’arancio
per la gioia della vita,
e il verde per i germogli e i nidi,
e il celeste dei chiari cieli splendenti,
e il rosa per i sogni e il riposo.
Mi sono seduta e ho dipinto la pace.
di T. Sorek
È NATALE
E' Natale ogni volta che
sorridi a un
fratello e gli tendi la mano.
E' Natale ogni volta che
rimani in silenzio per ascoltare l'altro.
E' Natale ogni volta che non accetti quei principi
che relegano gli oppressi ai margini della società.
E' Natale ogni volta che
speri con quelli
che disperano nella povertà
fisica e spirituale.
E' Natale ogni volta che riconosci con umiltà
i tuoi limiti e la tua
debolezza.
Madre Teresa di Calcutta