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Katia, ti ho incontrata per
caso, ma in un istante sei entrata a far parte della mia vita.
Sei stata proprio brava sai?
Perché? Perché riesci a far parlare e a trasmettere di te, del tuo
essere, le tue gioie, i tuoi dolori,i tuoi fondamentali principi,
attraverso il cuore dei tuoi tanto speciali amici.
Amici ai quali hai dato e dai ancora tanto e ai quali hai chiesto
semplicemente di restare sempre uniti a te e di condividere con loro
la gioia d’incontrare altri speciali amici.
E così, non è poi tanto vero che ti ho incontrata per caso.
Ti ho incontrata perché tu l’hai voluto, lo vuoi, e “lei” l’ha
capito, pian piano l’ha fatto capire anche a me (o mi ha condotto da
te).
Mi sei entrata in un istante ma non andrai via in un istante.
Ti sei radicata dentro di me sapendo fare un piccolo grande spazio
nel mio cuore.
Mi sono fatta catturare da te in un momento particolare della mia
esistenza.
Il mio essere combatteva con grande sofferenza un male che oggi
tutti chiamano depressione, ansia, panico, ma tu hai saputo starmi
vicino facendomi da angelo (o donandoti a me come un angelo).
Ricordi la mia grande voglia di farla finita, di aprire la finestra
e guardare giù in basso? E bene tu eri lì con me che mi ponevi di
fronte a delle domande difficili. A delle risposte difficili.
Ma non mi hai lasciata sola di fronte ad esse. Mi hai detto: “Tu
puoi scegliere*, a me non è stata data questa opportunità. Tu puoi
farcela, puoi combattere con i tuoi fantasmi interiori, vincere
tutte le paure, so che non è facile, dovrai preparare e abituare il
tuo animo a piangere per poi finalmente gioire. Bene metticela
tutta, perché il giorno che potrai gioire non è distante, è solo ad
un passo da te. Ti sembrerà di non avere la forza, il coraggio, ma è
solo una tua sensazione d’impotenza, perché credimi, la forza, il
coraggio, ti saranno dati proprio da quella che oggi ti sembra
difficile accettare cioè dalla vita stessa.”
E così è stato! Mi hai indicato e aperto la strada e l’hai saputa
illuminare con un immensa e calda luce. Io mi sono fatta condurre,
ho aperto bene i miei occhi, li ho lasciati colmare di lacrime e poi
asciugati per vedere meglio questa immensa luce che dal fondo della
strada penetrava.
Ho sofferto tanto, ma non mi sono mai trovata sola, c’eri tu e
insieme pochi splendidi amici che hanno saputo coccolare, amare,
ascoltare i miei silenzi, colmare i miei vuoti, curare il mio
panico, aiutandomi a capire i mille perché, dandomi sempre risposte
e facendomi anche capire che non sempre si possono avere delle
risposte, ma bisogna accettare le cose, le persone, gli eventi, gli
atteggiamenti degli altri, così come vengono.
Finalmente oggi sono felice e nel ringraziarti voglio che tu “
sussurri” urlando insieme a me un grazie a tutti coloro che mi sono
stati vicino che mi hanno dato e mi danno tanto amore e soprattutto
mi hanno fatto riacquistare e riassaporare il gusto per la vita con
il giusto equilibrio.
Io non ti ho mai conosciuta personalmente ma sento che è come se
fossimo sempre e da sempre state amiche. Mi uniscono a te tante
affinità, e tu lo sai.
So che hai dato a me il compito di consolare coloro che ti hanno
conosciuta e che piangono perché non si rassegnano al fatto che tu
non sei più su questa terra e che non credono che possano rivederti.
A loro dedico questa poesia.
Daniela G.
N.B.
Tu puoi scegliere*
Nelle strane
coincidenze una simile esperienza, di un altra persona che usa la
stessa frase per...
SE MI AMI NON PIANGERE
Se conoscessi il mistero immenso del cielo
dove ora
vivo,
se
potessi vedere e sentire quello che io sento
e vedo in questi orizzonti senza fine,
e in questa luce che tutto investe e penetra,
non piangeresti se mi ami!
Sono ormai assorbito nell’incanto di Dio
nella sua sconfinata bellezza.
Le cose di un tempo sono così piccole al confronto!
Mi è rimasto l’amore di te,una tenerezza dilatata
che tu neppure immagini:
vivo in una gioia purissima:
nelle angustie del tempo
pensa a questa casa ove un giorno
saremo riuniti oltre la morte,
dissetati alla fonte inestinguibile
della gioia e dell’amore infinito:
Non piangere più,
se veramente mi ami!
G.Perico S. J.
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