TESTIMONIANZE DA FACEBOOK

ELIO SPERANZA

 

 

Elio Speranza

Ciao Bruna sono Elio e ho visto sulla bacheca di Rinalda il tuo link dove dici che hai scelto il simbolo della farfalla per il sito di Katia in quanto ogni volta che pensavi a lei ti veniva in mente una farfalla.
Ma la farfalla la stò usando anche io come riferimento e come esempio .ma forse è meglio se ti spiego la mia storia dall'inizio,
il 29 aprile dello scorso anno hanno diagnosticato a mio figlio Marco un Glioblastoma di IV grado ,un tumore al cervello e gli hanno dato 1 massimo 2 mesi di vita , operato il 6 maggio del 2009 ha poi fatto la radioterapia e all'inizio della radioterapia la Radioterapista mi è venuta a cercare in sala di aspetto e mi ha detto che Marco non sarebbe arrivato vivo alla fine delle 6 settimane,altra diagnosi sbagliata in quanto ha finito il suo ciclo e nonostante fosse sempre in cura ha prestato servizio volontario sia in Croce Rossa Corpo Militare , che in quella civile al 118 sulle Ambulanze.e lo ha fatto fino a marzo di quest'anno , poi il suo tumore ha incominciato a fare danni e a fine maggio si è aggravato e in 15 giorni lo ha paralizzato completamente e infine nella notte tra il 24 e il 25 giugno ha avuto febbre alta è entrato in coma a casa ,portato all'ospedale è poi deceduto venerdì 25 giugno alle 19,50 , e noi eravamo al suo fianco, sia io che la mamma, è morto sereno e non credo abbia sofferto , scusa questa premessa ma era da fare x farti capire il seguito,
Marco ci ha lasciato una grande serenità e una calma e almeno nel mio caso una grande lucidità al punto che già il giorno dopo le esequie (lo abbiamo fatto cremare ) ero su facebook a fare quello che faccio di solito , collaboro in un paio di gruppi sui tumori dando un supporto morale e un aiuto ai malati o ai familiari , (in questi ultimi giorni sono stato contattato x un sospetto tumore al seno che fortunatamente si è rivelato infondato ma che aveva comunque gettato nel panico questa donna e comunque aveva bisogno di un supporto , e un'altra amica con un altro tumore al seno il 4° in 4 anni , e che mi ha contattato dicendomi che farà un mese di cura e poi la operano) inoltre ho avuto oggi l'amicizia di un altro amico x un Glioblastoma di IV grado , (puoi farti un'idea di come intervengo sulla mia bacheca o sui gruppi " Italia Glioblastoma cancro al cervello "o l'altro che ti posto nei link in fondo alla mail
Tornando al discorso della farfalla io l'ho usata come esempio per fare capire che la morte in realtà non è la fine ,ma un confine ,
un confine tra questo mondo e un mondo parallelo a questo identico a questo ma con una forma forse priva di materia ,
e appunto ho utilizzato il bruco come esempio
Il bruco a un certo punto si irrigidisce , diventa duro e secco, si trasforma in una crisalide , vedendo una crisalide pensiamo che il bruco sia morto , e magari lo pensano gli altri bruchi che lo vedono,
sembra un cadavere , duro secco pieno di un liquido verdastro ,
ma noi abbiamo visto con i nostri occhi da quella Crisalide uscire una farfalla , allora il bruco non è morto, è morto nella sua forma di bruco per evolversi e diventare una Farfalla , ha lasciato quell'involucro che apparteneva al bruco e che non serviva nella sua evoluzione ma non è morto ,si è Evoluto in qualcosa di superiore
nella FARFALLA appunto,
prova a rifletterci Katia non è morta ,ma quella farfalla che ti viene in mente quando pensi a lei è un suo modo di farti sapere che lei si è Evoluta in qualcosa di migliore ,
Ora io sono convinto che questo che stiamo vivendo sia il secondo stadio della nostra evoluzione che inizia da uno spermatozoo
il primo stadio è appunto l'evoluzione dello spermatozoo in quell'Universo che è il ventre materno,
lì lui si sviluppa modificando la sua forma e diventando un feto e poi un essere umano, ma a un certo punto della sua evoluzione arriva il momento di abbandonare quell'universo (tra i 6 e i 9 mesi abbondanti di gestazione)
se ci pensi bene il parto è un evento traumatico , c'è la rottura delle acque la perdita della placenta (che nella nuova evoluzione non servono più) il passaggio attraverso un tunnel con una luce al fondo
il feto stà entrando in un nuovo universo e viene attratto verso la luce , attraversa l'utero e và nella luce , poi il taglio del cordone ombelicale tronca ogni rapporto con l'universo precedente ,nasce una nuova creatura indipendente da quell'universo che lo conteneva e che si trova in un nuovo universo
Ora quando si muore , e se senti le testimonianze di tantissimi che magari sono stati riportati in vita con il massaggio cardiaco o che sono usciti da uno stato di coma dicono tutti la stessa cosa
ero in un tunnel e andavo verso la luce !!!!
Come nel parto abbiamo perso le acque e la placenta , in questo nuovo passaggio perdiamo il corpo nella nostra nuova dimensione non ci serve più ,
non considerarmi un pazzo, prima ragiona bene su quanto ho detto e osserva la natura , io non credo in Dio , o magari ci credo in maniera diversa da come ci credono i cristiani io osservo la natura e in lei trovo le risposte alle mie domande , ricordati la Farfalla
sono a tua disposizione se qualche mio passaggio ti risulta difficile da capire e sono pronto a spiegartelo in maniera diversa .
scusami per la lunghezza della mail
e ti auguro una Serena Notte

QUELLI CHE DOPO UN TUMORE SONO ANCORA QUA E NE VOGLIONO PARLARE....

PER TUTTE LE PERSONE CHE CI SONO PASSATE E CHE PENSANO DI POTER AIUTARE CHI CI STA PASSANDO!!!!ANCHE SOLO PARLANDONE SI PUO' COMBATTERE LA MALATTIA, E CONDIVIDERE LA PAURA ,IL DOLORE, ...LA SPERANZA

 Bruna Verrecchia Verdone

GRAZIE di cuore, a parte il dolore della perdita di tuo figlio, mi ha fatto piacere ricevere questa tua, seppure lunga, e-mail.Tutto ciò che si lega alla mia Katia in un modo o in un altro mi rende felice. Devo dirti che in effetti un altro motivo della scelta della farfalla è proprio tutto quello che hai scritto tu stesso. Questo il sito, a sua immagine e somiglianza, che le ho dedicato.Un sito allegro e positivo che nonostante parli anche di morte riesce a dire "VIVA LA VITA...se ti fa piacere visitalo logicamente a me non può far altro che piacere. A presto.