15 marzo 2004
Mi chiamo David, ed oggi è la giornata più triste della
mia vita.
Io non sapevo. Lavoravo vicino Piazza Mazzini, e avevo conosciuto Katia
in modo un po' anomalo. Con la scusa di spedire lettere (che poi mi
spedivo
da solo) mi presentavo continuamente al suo sportello, finché un giorno
la lettera fu indirizzata a lei...
Come ho potuto poi constatare, tutti coloro che avevano la fortuna di
passarle
accanto venivano attratti irresistibilmente dal suo spirito... e
ovviamente
c'era chi si innamorava... La nostra amicizia era comunque soprattutto
epistolare,
ma proprio per questo era meravigliosa. Da luglio avevo perso un po' i
contatti,
perché avevo cambiato sede di lavoro, ma mi ero ripromesso di chiamarla
al più presto. Io non sapevo. E' un dolore lancinante, improvviso,
ingiusto,
in un giorno di primavera come oggi, uno di quei giorni che sicuramente Katia amava. Io non sono molto cattolico, ma continuo a chiedermi perché,
se sulla terra abbiamo bisogno di persone che contribuiscano a cambiare
le cose, perché persone come Katia se ne vanno?? Qualcuno mi riesce a
spiegare
che logica ha una cosa del genere?!?! NON NE HA! NON NE HA!
Era una donna incredibilmente interessante ed intelligente, una donna
ideale,
utopica, come purtroppo ce ne sono poche in giro... ed era per questo irresistibilmente
affascinante... certo era anche bella, oh si, se era bella... ma era tutto
così perfettamente "incastonato" in lei... Ho pianto e sto piangendo,
perché
avrei voluto abbracciarla ancora una volta. Mi dispiace Katia. Spero che
da lassù tu mi comprenda, e che mi guidi nei problemi che ben conosci...
ne abbiamo parlato tanto...
Ti voglio bene tesoro. Non sparirai mai dalla mia vita, come non lo
hai mai fatto."
David Russo
Questa è la mia e-mail per chi vuole
contattarmi:
ursovasdid@virgilio.it
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