Barbara in una
lettera scritta a
Katia, dopo la sua morte, ad un certo punto ha citato un libro che lei le
aveva consigliato di leggere: “Il cappotto del turco”, di Cristina Comencini. In quelle pagine Barbara aveva “sentito” un grande trasporto
emotivo. Una frase in particolare l’aveva fatta riflettere e pensare al
suo profondo rapporto d’amore con Katia: “Siate sempre unite e non potrà
succedervi niente di male”. Ora, mentre sfogliavo uno degli ultimi diari
di Katia per scegliere qualche brano da leggere in occasione
dell’anniversario, ho trovato una pagina in cui Katia scrive così:
“Ho letto in questi giorni un
bellissimo libro della Comencini: “Il cappotto del turco”: un libro che
narra il rapporto d’amore tra due sorelle, e leggendolo ho pensato spesso
al rapporto che mi lega alla mia, a quanto l’amo e a quanto l’ho voluta.
Mi rendo conto che è profondamente diversa da me: lei così saggia ed
equilibrata, io così passionale e squilibrata in tutto... L’amo tanto
anche perché è la mia parte mancante, proprio come le due sorelle del
romanzo. Mi ci sono ritrovata, anche se era
portato ad un livello estremo, diverso dalle nostre vite, anche perché noi
viviamo nel 2000 e non negli anni ‘70 come le vicende ambientate nel
libro. Tuttavia in molti punti ho trovato molte analogie, tra tutte, il
vero amore tra sorelle.
“SIATE SEMPRE UNITE E NON POTRA’
SUCCEDERVI MAI NIENTE DI MALE ”