Ancora a scuola di computer

 

 

 

Ero ancora una volta a scuola di pc e come il solito alle prese con lo schermo e la tastiera seguendo sempre diligentemente le indicazioni dell’insegnante. Dovendo fare delle pagine per provare la nostra abilità acquisita il prof. ci dice di cercare un immagine da mettere sopra una scritta…cerco immagini e…voilà appare un mazzolino di rose gialle…Stupore, sorpresa, gioia…Inevitabilmente penso che tra qualche giorno sarà il suo compleanno…quelle rose sono le sue preferite…Poi, come se non bastasse,sempre armeggiando in internet per cercare immagini, non capisco come e perché si apre invece un file su fondo nero intitolato “ La morte”…inutile dire che  rimango senza fiato, ed il mio cuore comincia a battere forte. La mia vicina di banco intuisce il mio turbamento e la mia incredulità  tanto che mi chiede se sto bene…le sussurro l’accaduto e le vengono i brividi… Nella pagina c’è una poesia che Katia aveva conservato in un foglio-fotocopia in ricordo di Massimiliano, un giovane amico di famiglia morto giovanissimo in seguito ad un banale scontro di testa mentre giocava in una partita di calcio…

La poesia dice:

TUTTO E’ BENE.

La morte non è niente.

Sono solamente passato dall’altra parte:

 è come se fossi nascosto nella stanza accanto.

Io sono sempre io, e tu sei sempre tu.

Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora.

[…]

Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente,

solo perché sono fuori dalla tua vista?

Rassicurati, va tutto bene.

[…]

Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami:

il tuo sorriso è la mia pace.

 

Sono rimasta come in trance. Come non pensare a quella mia  Katia dispettosa e testarda che invisibilmente digita a suo piacimento questo o quel tasto per mandarmi dei chiari, simbolici, messaggi?

Grazie Katia!Grazie di esistere comunque, in spregio alla morte.     

                  Mamma Bruna

 

 
 

 
 

Pochi giorni dopo ho avuto altre coincidenze, sentivo costantemente la presenza di Katia dietro le mie spalle. Mentre scrivevo e tentavo di fare gli esercizi preposti dal Professore ero felice di questa sensazione continua, era come avere un angelo custode. Katia questo sentimento,me lo aveva confidato proprio gli ultimi tempi della sua malattia, lo aveva spesso: era convinta che l'amata nonna Emilia fosse dietro di lei, diceva addirittura di sentire il leggero spostamento d'aria che si creava in quel momento in cui aveva questa sensazione...

 Certo che quando incappavo in queste piccole sue intrusioni (nella mia mente è questo che succede spesso) la mia concentrazione sparisce per entrare in Katia e nel suo ricordo... Dopo pochi minuti tutto riprendeva normalmente. Ero, dunque davanti al pc e questa volta il prof. ci chiedeva di cercare ancora immagini...ecco che spuntano dei girasoli....poi delle rose gialle, un altra volta, ecco che appare una pagina tutta dedicata ai nati sotto il segno dei pesci...e qui potrei ancora continuare ma non voglio diventare noiosamente ripetitiva. Katia comunque è stata sempre con me, sono stata tempestata di messaggi simbolici che significavano semplicemente: io sono qui! Katia, la mia amata Katia sempre presente...

 
 

 
 

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