ASPETTARE, ASPETTARE
LA FRASE E' INTERROTTA ...Queste sono le ultime testimonianze scritte di Katia.( 18- Luglio) Da questo momento in poi, le metastasi alla testa la paralizzano : non può stare in piedi, non può muoversi, leggere o scrivere. Eppure lei continua ad essere la Katia di sempre cercando ancora di scherzarci sopra: “Per fortuna ho ancora il cervello che mi funziona benissimo, non mi arrendo... posso farcela, anche così posso vedere un film, parlare, ascoltare e ridere con gli amici; visto che ora mi coccolano ancora di più ” . Infatti, tutti gli amici che venivano a trovarla all’ospedale la colmavano di attenzioni; le facevano fare delle “favolose gite sulla carrozzella ”,( come diceva lei) Inoltre si sono organizzati addirittura degli incredibili pic-nic attorno alla fontana del grande atrio- ingresso del San Raffaele: una volta a base di pizze, un altro tutto Mac-Donald, un altra volta tutto a base di dolcetti vari... Si cercava in tutti i modi di rendere la permanenza in ospedale meno drammatica possibile... Tutti, gli infermieri, i pazienti, i medici, erano stupiti dalle incredibili presenze attorno a lei...
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