"Bisogna
essere duri senza mai perdere la tenerezza"
Che-Guevara |
Quale è l'atteggiamento giusto? Ormai sono mesi che mi pongo questa domanda. Mi chiedo quale sia
l’atteggiamento giusto... quel comportamento tale che , agli occhi degli
altri e soprattutto di te stesso (perché, naturalmente è alla mia persona
che penso in primo luogo)- che ti permette di guardarti allo specchio con
maggior serenità, che ti possa far raggiungere un equilibrio interiore, o
almeno qualcosa che gli somigli. Non esiste, credo! Forse ai tuoi occhi si
ma agli occhi degli altri no... ti guardano sempre come per cercare
qualcosa in te, che magari non esiste o esiste solo nelle loro paure, nei
loro peggiori incubi... e tu per loro rappresenti quell’incubo fatto
persona, in carne ed ossa. Per te stesso di sicuro no, magari tu hai il
coraggio, la sera, prima di addormentarti, di chiederti per quanto ancora
la vita ti offrirà i suoi giorni, seppure pieni di problematiche serie..
.stringerai i denti, ma senza mai disperarti, almeno non adesso... non fin
qui. Per gli altri le cose sono diverse... loro pensano sempre che questo
non sia possibile... e allora cercano di scrutarti dentro, nel profondo...
e in tutta buona fede credono che tu stia fingendo di stare abbastanza
bene, affinché loro non soffrano: e invece no!...Io veramente vivo, vivo
abbastanza bene ciò che il destino mi ha fatto trovare sulla mia strada.
Gli altri sembrano non credere a ciò che dico riguardo a quello che mi
accade ora... Finora ho vissuto la mia vita serenamente e fino ad un certo punto, anche
felicemente. Nei miei 35 anni di vita... sono stata più che felice, più
che fortunata, in tutto ho potuto sempre SCEGLIERE... ho scelto sempre, a
volte anche sbagliando ma pur sempre ho avuto la libertà di scegliere
sempre la mia vita, come condurla, cambiarla... e come indirizzarla. Questa è la mia fortuna... e quando non ho scelto e mi è capitato
qualcosa, sono stata altrettanto fortunata. Gli incontri d’amore e le
amicizie sono date dal caso ma anche da te, alla tua istintiva capacità di
dire e sentire qualcosa, di cogliere il bello che c’è intorno. Anche la
famiglia è quella che ti capita ma allora sono stata ancora più che
fortunata... Nella mia lotteria biologica sono stata baciata dalla sorte:
nascere in una famiglia come la mia... non potevo chiedere di meglio...
ecco da dove proviene la mia serenità di oggi. Serenità vera, non di certo
falsata da quello che voglio dimostrare agli altri: di essere forte, di
essere fiera come sempre... Certamente non sono felice di vivere un
periodo duro come quello che sto vivendo oggi... Avrei preferito stare in
ansia per tantissime altre cose piuttosto che per questa malattia... ma
purtroppo capitano dei momenti duri nella vita di una qualsiasi persona, e
anche quelli vanno vissuti e affrontati: tanto vale affrontarli con
ottimismo.
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