Non potevo
iniziare la raccolta che con questo:
ARCHIVIO
DIARISTICO
di Pieve Santo Stefano, una fondazione dove
si raccolgono i Diari. Tantissimi diari: di chiunque
al mondo abbia voglia d'inviare il suo, o quello di
un familiare, per entrare, in questo modo, a far
parte dell' importantissimo ed originale archivio...
www.archiviodiari.it
PAGINE DEI
DIARI DI PIEVE DA LEGGERE :
http://www.archiviodiari.it/pagine/farina.html
Inoltre ho scoperto un
interessante spazio dedicato ai Diari del novecento:
www.diaridelnovecento.com/index.htm
Questa altra scoperta è invece è un interessante
Banca della Memoria, dove gli autori si propongono
di mettere in salvo delle documentazioni che
appartengono ai nostri patrimoni personali di ognuno
di noi, che in questo modo invece diventeranno
di tutti, e nello stesso tempo saranno preservati e
archiviati per sempre.
Molti di noi probabilmente ricordano con piacere se
stessi da bambini, accoccolati sulle gambe di un
nonno, assorti, attenti a non perdere una parola
delle storie che ci venivano raccontate. Queste, col
passare degli anni, vengono comprese e ricordate
come esperienze di vita vera, vissuta. Venivano
raccontate per insegnare quello che l'esperienza
aveva portato ad imparare, perché fossero di esempio
o per mantenere la memoria di vite vissute secondo
usanze e valori di un'altra epoca. Per molti di noi
l'importanza di queste esperienze si è svelata ed è
cresciuta man mano che si diventava "grandi", quando
abbiamo incominciato a capirne il vero valore.
Capita allora di ritrovarsi alla ricerca, di
inseguire quello che i "nostri vecchi" saprebbero
raccontarci.
Prima
che scompaia. Quando questo succede,
quando si ha la fortuna di riuscire a trovare il
tempo fra i mille impegni della vita quotidiana per
sedersi ad ascoltare, si scopre un mondo
estremamente affascinante.
Vorremmo con questo
progetto riuscire a portare un po' di questa magia a
chiunque abbia dieci minuti di tempo da dedicare.
Il video è il mezzo scelto: è quello che a nostro
avviso "media" il meno possibile quello che deve
essere un messaggio "puro". La voce, i volti, le
espressioni fanno parte imprescindibile di una
persona e dei suoi racconti.
Internet, lo
strumento scelto per trasmettere i video, permette
una fruibilità del tutto elastica per quanto
riguarda la disponibilità dei contenuti e le
modalità di accesso. Garantisce inoltre a chiunque
la possibilità di contribuire alla creazione dei
contenuti nuovi e presenta una facilità di creazione
di percorsi tematici.
Non ultimo, Internet è
intrinsecamente il media dei giovani, ovvero di
coloro che più di tutti devono diventare i
destinatari della memoria e i custodi
dell'esperienza.
http://www.homemovies.it/archivio/archivio.html
Archivio
Nazionale del Film di Famiglia
L'Archivio Nazionale del Film di
Famiglia, unica realtà italiana dedicata alla
salvaguardia e alla valorizzazione del cinema
amatoriale, è un archivio di immagini in movimento
fruibili da ricercatori, autori di documentari,
appassionati e cultori della memoria. Le attività
principali dell'Archivio sono concentrate nella
raccolta dei film, nella relativa catalogazione e
digitalizzazione, per dare la possibilità a tutti
coloro che sono interessati di avere accesso
all'Archivio. Fino ad oggi sono state acquisiti
alcuni fondi di film di famiglia e di cineamatori e
su parte di essi sono già state effettuate
operazioni di salvaguardia e di diffusione
culturale.
Il materiale filmico finora raccolto,
che ammonta a circa 1.200 ore di film, è stato
indicizzato e, dopo i necessari interventi di
restauro, trasferito in formato video digitale per
una consultazione immediata. Fissando un
appuntamento è possibile incontrare i responsabili
del progetto e, per finalità di studio e ricerca,
visionare parte dei film raccolti.
Film di famiglia, fonte audiovisiva
Numerosi cineasti hanno utilizzato e
utilizzano i film di famiglia amatoriali,
rimontandoli e riciclandoli, non solo per mostrare
aspetti sociali di una particolare epoca o momento
storico, ma anche per riflettere sul tema del
recupero della memoria e sull'identità individuale e
collettiva. Fonti stesse di alcuni documentari di
montaggio, i film di famiglia, sono dunque di per se
stessi casi emblematici e testimonianze inedite del
passato di una società. Gli studiosi hanno maturato
la consapevolezza dell'importanza delle fonti
audiovisive, grazie anche a contributi teorici
fondamentali, quali quelli di Pierre Sorlin, Nicola
Tranfaglia, Giovanni De Luna e altri, sia per la
ricerca storica, sia per quella sociale e
antropologica. In questa chiave anche il cinema di
famiglia rappresenta una fonte di studio
indispensabile. Come tale in Italia non è ancora
riconosciuta, in quanto non ancora scoperta e
studiata. In altri paesi europei esistono archivi e
settori della
ricerca universitaria e non, che operano da anni nel
campo del cinema amatoriale con risultati molto
interessanti. Qualche esempio: il centro studi
IRCAV
dell'Université Sorbonne Nouvelle-Paris III, la
Cinémathèque de Bretagne,
lo
Smalfilmmuseum
in Olanda, l'associazione europea
Inedits
che vanta, tra i suoi membri, professionisti e
studiosi.