|
|
|
4/29
IL PRINCIPE
AZZURRO Riflessioni da elaborare Qualche giorno fa un amico mi ha posto una domanda: “ Ti ricordi, quando eri giovanissima come era semplice e facile innamorarti ? Si era sempre innamorati, non c’era mai un vuoto tra un amore ed un altro. Oggi invece s’incontrano difficoltà per ritrovarsi innamorati ancora un altra volta ”. Cosa c’é di nuovo in questa epoca ? come viviamo i sentimenti? Quali sono i motivi di tale verità. Si è più esigenti, si è meno sognatori, si cerca l’impossibile, quello che non c’è? Analizzare meglio tra le pieghe di questa innocente domanda che invece rimanda ad un accorta analisi sociale... Quando si è molto giovani ci s’innamora proprio al primo sguardo tenero, basta quello a trasportarti felicemente sopra una nuvoletta... ed ecco fatto: sei innamorata cotta... e pensi ingenuamente che quello sarà l’amore della tua vita, per tutta la vita. Il ragazzo sarà pure carino... avrà anche gli occhi di un incredibile color verde mai visto... e poi ha anche la moto parcheggiata davanti la scuola... Senza pensarci due volte, ci si sale al volo, con il cuore in gola... il vento che ci accarezza i capelli, stringerci emozionate e strette a quel corpo sconosciuto che, improvvisamente, ci fa scoprire anche il nostro corpo in modo nuovo... come se solo allora si prendesse coscienza di averne uno capace di “sentire” cose diverse dall’usuale... mangiare, studiare,cantare, ballare... Scriviamo addirittura pagine e pagine sopra un amore inesistente fatto solo di sguardi neanche troppo ricambiati... da un amore all’altro tutti diversi eppure simili; tutti grandi amori, anche quelli a senso unico: avvistamenti di un ragazzo che passa sempre alla stessa ora, e siamo capaci di imbastire chissà quale storia fantastica senza che lui, l’amato, si accorga di nulla... fantastichiamo anche sul probabile nome, perché in alcuni casi siamo all’oscuro anche del più piccolo indizio... Incolliamo nel solito diario tutto quello che “l’ignaro ragazzo ” ha toccato: il suo pacchetto di sigarette, gli “rubiamo ” affettuosamente l’accendino, gli scattiamo una foto di nascosto,e addirittura ci mettiamo alla ricerca di notizie per conoscerlo meglio. Nel nostro diario di scuola annotiamo questi eventi straordinari, annotiamo l’iniziazione sentimentale... incompleta, ancora acerba, ma piena di scoperte dolcissime e amare,la scoperta dell’amore e di riflesso LA VITA! DARE FORMA A CERTI PENSIERI La descrizione dei sentimenti nell’arco degli anni: come cambia il “sentire ”, descrivere le stesse sensazioni rivissute con un altro amore; dopo le prime esperienze, cosa cambia, cosa è simile, cosa è diverso... Raccontare dei miei amori passati. A noi donne piacciono gli uomini, allo stesso modo come a loro piacciono le donne... e non è affatto vero che tutte le donne vogliono subito accalappiare l’uomo non appena trovano uno che le affascina... di sicuro per fare all’amore con lui deve veramente piacergli immensamente altrimenti si aspetta, quando lo invitiamo a salire in a casa nostra raramente sogniamo di sposarlo... magari ci piacciono i suoi occhi, il suo sedere, (a dire il vero lo guardiamo sempre con attenzione),le sue spalle, la sua voce, le sue mani... Avevo vent’ anni e a quel tempo avevo un ragazzo che avrebbe voluto tenermi vicina in un modo troppo esclusivo. Io ero giovane, volevo fare esperienze, non volevo precludermi nessuna possibile strada alla conoscenza in senso ampio ed ero una vera forza della natura... avevo ancora molto da imparare, viaggiare... Quello che non capivo allora, era il fatto che non era certo possibile conciliare amore e libertà totale... Ci ho messo circa tre anni per capire che le cose non potevano funzionare con quella mia pretesa di essere libera. Poi mi sono autoaccusata di essere una grande e fottuta egoista. Che egoiste le donne di oggi!!! Eh, si lo tradivo pure!!!
|
