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E un adolescente disse: Parlaci
dell'Amicizia.
E lui rispose dicendo:
Il vostro amico è il vostro bisogno saziato.
E' il campo che seminate con amore e mietete con riconoscenza.
E' la vostra mensa e il vostro focolare.
Poiché, affamati, vi rifugiate in lui e lo ricercate per la
vostra pace.
Quando l'amico vi confida il suo pensiero, non negategli la
vostra approvazione, né abbiate paura di contraddirlo.
E quando tace, il vostro cuore non smetta di ascoltare il suo
cuore:
Nell'amicizia ogni pensiero, ogni desiderio, ogni attesa nasce
in silenzio e viene condiviso con inesprimibile gioia.
Quando vi separate dall'amico non rattristatevi:
La sua assenza può chiarirvi ciò che in lui più amate, come allo
scalatore la montagna è più chiara della pianura.
E non vi sia nell'amicizia altro scopo che l'approfondimento
dello spirito.
Poiché l'amore che non cerca in tutti i modi lo schiudersi del
proprio mistero non è amore, ma una rete lanciata in avanti e
che afferra solo ciò che è vano.
E il meglio di voi sia per l'amico vostro.
Se lui dovrà conoscere il riflusso della vostra marea, fate che
ne conosca anche la piena.
Quale amico è il vostro, per cercarlo nelle ore di morte?
Cercatelo sempre nelle ore di vita.
Poiché lui può colmare ogni vostro bisogno, ma non il vostro
vuoto.
E condividete i piaceri sorridendo nella dolcezza dell'amicizia.
Poiché nella rugiada delle piccole cose il cuore ritrova il suo
mattino e si ristora.
Kahlil Gibran
dal libro Il Profeta
Silenzioso amico di molte lontananze, senti,
come ancora il tuo respiro accresce lo spazio.
Nella travatura di foschi ceppi di campana
lasciati suonare. Quello che ti consuma
diventa forza, grazie a questo nutrimento.
Entra e esci dalla metamorfosi.
Qual'è l'esperienza che più ti duole?
Se è amaro bere, diventa vino
Sii in questa notte dell'eccesso
magica forza all'incrocio dei tuoi sensi,
e del loro strano incontro sii il senso.
Se le cose terrene ti hanno dimenticato,
di' alla terra silenziosa: io scorro.
E all'acqua rapida, parla: io sono.
R.M. Rilke
da 'Sonetti a Orfeo' II - XXIX
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