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Da “NEVE”
Di Maxence Fermine
Pag.14
“Cos’è la poesia?”domandò il monaco.
“E’ un mistero ineffabile,” rispose Yuco.
Un mattino, il rumore della brocca dell’acqua che
si spacca fa germogliare nella testa una goccia di
poesia, risveglia l’animo e gli conferisce la sua bellezza.
E’ il momento di dire l’indicibile.
E’ il momento di viaggiare senza muoversi.
E’ il momento di diventare poeti.
Non abbellire niente. Non parlare. Guardare e scrivere.
[…]
Edito da asSaggi di narrativa Bompiani
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